1. PAZIENZA
    1. esercizio AGO E FILO
      1. FILM KARATE KID dai la cera togli la cera
    2. Non avere fretta a concludere una negoziazione
    3. LA STRUTTURA DEL NEGOZIATO
      1. Preparazione
      2. Scambio informazioni
      3. Contrattazione
      4. Finalizzazione
  2. CONSAPEVOLEZZA
    1. Processo interattivo di comunicazione
    2. Scambio
      1. Contratto economico
    3. relazioni personali
      1. Contratto sociale
    4. Sacrifici o equità?
  3. UNA STORIA
    1. Una mattina estiva due sorellina si alzano e corrono in cucina con un preciso obiettivo: vogliono ambedue una arancia. Si accorgono però che in casa ne è rimasta una sola ...
      1. LE soluzioni sono limitete:
        1. A cede l'arancia a B
        2. B cede l'arancia a A
        3. A e B rinunciano all'arancia
        4. A e B si dividono l'arancia
      2. vedi schema TU PERDI TU VINCI . NELLO SCHEMA TU VINCI E IO VINCO produce soddisfazione per entrambi
        1. LOGICA GENERATIVA
          1. le parti cercano di guardare il problema insieme
          2. PRINCIPIO COLLABORATIVO E COOPERATIVO
          3. VIDEO : BANCO SABADELL
        2. LOGICA RIPARTITIVA
          1. IO VINCO TU PERDI = le parti sono avversari/nemici
          2. Matrice di contrattazione a somma ZERO
  4. I QUATTRO PROFILI NEGOZIALI
    1. ESEMPIO DI NEGOZIATO DI POSIZIONE
    2. ESEMPIO DI NEGOZIATI MORBIDO / DURO
  5. R.FISHER e W.URY - Harvard School of Law Harvard Negotiation Project
    1. Negoziato sul merito
      1. Israele 1967
  6. Perché questo argomento?
    1. per lavorare in gruppo
    2. problema di attualità
    3. problema personale
    4. problema di coppia e in famiglia
    5. problema solo dei ragazzi e degli adolescenti?
    6. problema sociale
    7. problema scolastico
    8. problema del lavoro
    9. per curiosità?
    10. Per diventare esperti in conflitti? Degli abili diplomatici o mediatori?
    11. Ma ci sono sempre stati i conflitti? Fanno parte solo della natura umana?
    12. Che differenza c'è tra conflitto e violenza?
    13. Cosa proponi per risolverli?
      1. DIALOGO
      2. DANZE DI GUERRA
        1. TAITANGO
  7. SE TU FOSTI AL LORO POSTO ...
    1. storia di due porcospini
    2. l'incontro sulla metropolitana leggera
    3. racconta tu una storia
  8. GIOCHI
    1. LE CARTE DEI CONFLITTI
    2. 1- I VIRUS MENTALI (p.41) ; 2 - TOLLERARE LE FRUSTRAZIONI (p.65); 3 - QUANDO GLI ALTRI SONO UN PROBLEMA (p89) ; 4 - FARE LE PROPRIE SCELTE (p.73) (cfr libro l'ABC delle mie emozioni di Mario Di Pietro)
    3. SCEGLI L'ANIMALE (tratto da "Bullismo, pensieri e strategie" atti convegno Bg
    4. il gioco della corda per cercare l'equilibrio
    5. ALTRI GIOCHI
  9. PROPOSTA
    1. SCRIVIAMO UNA SCENEGGIATURA PARTENDO DALLA STORIA DI ENEA “Il mio preferito è Enea, guerriero coraggioso e mente generosa, figlio di una dea e di un uomo non divino, il mortale Anchise, e padre di Ascanio. Questo è il nostro viaggio… .” Passi di: Matteo Lancini. “Adolescenti navigati”.
      1. ENEA
      2. Si apre il sipario su tre attrici che avanzano tra veli semitrasparenti e atmosfera del crepuscolo ed elencano le guerre da quella di Troia ad oggi
      3. Inizia il racconto dell'Eneide ...
  10. RICERCA I FATTI
    1. 1 - FATTI DI CRONACA
      1. negli stadi
      2. nei condomini
        1. tutti insieme litigiosamente.pdf
      3. nella famiglia
      4. tra gli Stati - nel Mondo
      5. a scuola
      6. il fenomeno del BULLISMO
      7. il fenomeno del MOBBING
      8. cosa è l'UNPLUGGED
    2. 2 - NELLA STORIA
      1. La storia del conflitto tra Israele e Palestina in 12 minuti
      2. Enciclopedia militare
      3. Storia dei conflitti politici del xx secolo
      4. Conflitti etnici
      5. Immigrazione e conflitti
      6. nella propaganda
      7. I terroristi dell'ISIS
    3. 3 - NELLA LETTERATURA
      1. Letteratura e conflitto di Giovanni Accardo
      2. Fatti non foste a viver come bruti (Dante - canto XXVI inf.)
    4. 4 - NEL CINEMA
      1. Elenco film sui CONFLITTI ETNICI
        1. ALEXANDRA regia : Aleksandr Sokurov (2008) ALLE CINQUE DELLA SERA regia : Samira Makhmalbaf (2003) ANA ARABIA regia : Amos Gitai (2014) ARARAT regia : Atom Egoyan (2003) BEAUTIFUL PEOPLE regia : Jasmin Dizdar (2000) BENVENUTI A SARAJEVO regia : Michael Winterbottom (1997) BENVENUTO MR. PRESIDENT regia : Pjer Zalica (2004) BLOOD DIAMOND - Diamanti di sangue regia : Edward Zwick (2007) BOKO HARAM - CONVERTITEVI O MORITE regia : Riccardo Bicicchi (2014)
      2. GATTO NERO GATTO BIANCO di Kusturica
    5. 5 - NELL'ARTE
      1. Arte ai confini del conflitto
    6. 6 - NELLE SCIENZE UMANE
      1. Dinamica dei conflitti familiari
      2. Eraclito
  11. RICERCA LE CAUSE
    1. I PREGIUDIZI
    2. INTOLLERANZA
    3. CRISI DI IDENTITà E RADICALISMO
    4. DISORIENTAMENTO CULTURALE
  12. RICERCA I FATTORI ESSENZIALI
    1. I dati su "Fenomeno del bullismo e le sue manifestazioni in età evolutiva" dallo studio di Ersilia Menesini
      1. FENOMENO BULLISMO IN ETA EVOLUTIVA di Ersilia Menesini.pdf
      2. LE SUE OSSERVAZIONI
        1. La rappresentazione più tipica (STEREOTIPATA) ha a che fare con COMPORTAMENTO AGGRESSIVO e ragazzino maschio che agisce in modo PREPOTENTE e attacca fisicamente un compagno
        2. Primi studi del fenomeno è nei paesi scandivani negli anni '70
          1. In questi studi però emerge che il bullismo non è soltanto L'ATTACCO FISICO, LA BOTTA, IL PUGNO, LA SPINTA e IL CALCIO ma è molto più articolata.
          2. Un ragazzo è VITTIMA di prepotenze quando viene preso in giro ripetutamente con cattiveria, quando viene offeso e umiliato verbalmente, quando viene escluso sistematicamente dai giochi, dalle attività, dai gruppi di associazione, quando vengono messe in giro delle voci cattive sul suo conto.
        3. I CONFINI
          1. Quando si sente dire "ma era solo uno scherzo, non era un attacco vero, non era una prepotenza vera ..." allora non è facile distinguere quando è un gioco, quando è uno scherzo, o una forma di umiliazione"
        4. CERTE FRASI
          1. "Allora non sei più mia amica", dicono le bambine ...
        5. DAN OLWEUS, il primo studioso di questo fenomeno
          1. "il bullismo è caratterizzato dal fatto che in qualche modo questo è un comportamento aggressivo, e quindi come tutti gli altri comportamenti aggressivi condivide lo scopo di far male intenzionalmente all'altro. Si manifesta anche in modo ripetuto e a lungo tempo. Inoltre la RELAZIONE TRA BULLO E VITTIMA è UNA RELAZIONE CHE NON è SIMMETRICA".
          2. Il bullo , rispetto alla vittima, o è forte fisicamente oppure ha il sostegno di un GRUPPO.
          3. Quindi il CONFLITTO tra bullo e vittima non è equilibrato
        6. Il fenomeno del bullismo è grave e serio sia per il BULLO che per la VITTIMA
        7. FACCIAMO UN QUESTIONARIO SIMILE A QUESTO?
    2. "Bullismo e scuola" di Daniele Novara (uno dei massimi esperti di conflitto in Italia)
      1. bullismo e scuola di Novara Daniele.pdf
      2. CHE FARE?
        1. 1 - PASSARE DALLA RIFLESSIONE ALL'AZIONE
        2. 2 - USCIRE DALLA CONFUSIONE , DAL MELTING POT (crogiuolo) SEMANTICO
        3. 3 - "IL BULLISMO è VIOLENZA MA NON SEMPRE LA VIOLENZA è BULLISMO"
        4. 4 - è IMPORTANTE DISTINGUERE TRA CONFLITTO E VIOLENZA
        5. 5 - IMPORTANZA DELLA COESIONE EDUCATIVA
        6. 6 - EVITARE GLI EFFETTI PERVERSI: NON METTERE IL BULLO SUL PIEDISTALLO E NON ACCETTARE CHE LA VITTIMA SI PROFESSIONALIZZI
        7. 7 - IPOTESI FINORA SVILUPPATE: (ma che hanno dei limiti):
          1. SVILUPPARE LA SOCIALITà
          2. STARE INSIEME
          3. COOPERARE
          4. GIOCHI COOPERATIVI
          5. SVILUPPARE L'ASSERTIVITà (cioè la capacità di farsi rispettare)
          6. sviluppare l'empatia
        8. 8 - ma cosa deve fare un REGISTA DI APPRENDIMENTO, NON APPRENDIMENTO NOZIONISTICO, MA APPRENDIMENTO DI TANTE INTELLIGENZE CHE POSSIEDE FORTUNATAMENTE L'ESSERE UMANO?
          1. IMPARARE LA CULTURA DEL CONFLITTO
          2. CIOè: PER SUPERARE IL BULLISMO CI VUOLE LA CAPACITà DI STARE NEI CONFLITTI IN SENSO COSTRUTTIVO E RELAZIONALE - QUESTO è L'ANTIDOTO PIù EFFICACE AL DI Là DELLE FORMULE TROPPO GENERICHE
          3. EX: chiedere a due che stanno litigando "che cosa sta succedendo?, questa semplice domanda interrompe l'azione e si passa su un piano relazionale. Più il bambino cresce e più anche questo è difficile.
          4. TEORIA DELLA GIUSTA DISTANZA: storia di due porcospini
    3. I dati secondo noi
      1. LE NOSTRE OSSERVAZIONI
  13. SOLUZIONI
    1. 1 - MEDIAZIONI DEI CONFLITTI
      1. Master
    2. 2 - La mediazione (studio di Alessandra Callegari)
    3. 3 - NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEI CONFLITTI
      1. Etimologia - dal latino negotium (nec/otium) Vi piaccia o no siete un negoziatore. Il negoziato è un fatto della vita. Ognuno negozia qualcosa tutti i giorni. il negoziato è mezzo fondamentale per ottenere dagli altri quello che si vuole, è una comunicazione nei due sensi intesa a raggiungere un accordo quando voi e la vostra controparte avete alcuni interessi e altri in contrasto (R. FISHER e W. URY "Getting to Yes"
      2. Il processo di comprensione ed acquisizione di una determinata abilità può essere suddiviso in almeno quattro fasi:
        1. a) Incompetenza inconsapevole
          1. Non sai fare, e non ti poni memmeno il problema di acquisire un'abilità in quanto non ne conosci l'esistenza e/o l'utilità . - Esempio: un abitante di un villaggio sperduto del Nepal con tutta probabilità non sa guidare un'automobile e nemmeno si pone il problema di imparare, visto che non sa che cosa sia un'automobile e in che modo possa essergli utile
        2. b) Incompetenza consapevole
          1. Non sai fare, ma sai riconoscere la necessità o quantomeno l'utilità , di imparare un'abilità . Esempio: Non si è in grado di guidare un'automobile, ma si sa che l'automobile esiste e si ritiene utile o necessario imparare. Questa dovrebbe essere la tua condizione attuale rispetto all'abilità negoziale.
        3. c) Competenza consapevole
          1. Sai fare, ma soltanto in maniera cosciente e prestando attenzione al processo. Esempio : è la condizione del principiante. che deve pensare a ciò che sta facendo per riuscire a guidare, ed è completametne assorbito dal processo di guida
        4. d) Competenza inconsapevole
          1. Sai fare, ed il saper fare è ormai un meccanismo che non richiede particolare concentrazione. Esempio: il guidatore riesce a guidare e contemporaneamente è in grado di fare altre cose, perché la sua attenzione non è completamente concentrata sul processo di guida
    4. DIALOGO
    5. ARTE
      1. DANZA
        1. TAITANGO
  14. DECISIONI DA PRENDERE
    1. 1…… Non confondere il conflitto con la violenza
    2. 2……Utilizza il conflitto come antidoto alla violenza
    3. 3…… Non cercare il colpevole
    4. 4…… Impara a so-stare nel conflitto
    5. 5…… Impara a comunicare e ascoltare
    6. 6…… Prenditi cura dei tuoi tasti dolenti, saranno tuoi alleati!
    7. 7…… Usa la domanda come faceva Socrate
    8. 8…… Educa bene te stesso e gli altri
    9. 9…… Aiuta i fratelli a casa e gli amici a scuola a litigare bene.