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1) Nulla esiste
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dim.
- ammesso che qualcosa esista, esiste soltanto o ciò che è o ciò che non è, ovvero esistono insieme e ciò che è e ciò che non è
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ma né esiste ciò che è,
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dim.
- se l’essere esiste, è o eterno o generato, oppure è insieme eterno e generato
- ma l'Essere non è eterno
- dim.
- Se l'Essere è eterno allora non esiste
- se lʼessere è eterno (cominciamo da questo punto), non ha alcun
principio
- ha un principio tutto ciò che nasce
- lʼeterno, essendo
per definizione ingenerato, non ha avuto principio
- non avendo principio, è
illimitato
- se è illimitato, non è in alcun luogo
- Se l'illimitato fosse contenuto in qualche luogo allora o ciò in cui esso è è cosa distinta da esso o sarebbe contenuta in se stesso
- se è cosa distinta da esso lʼessere non sarà più
illimitato, ove sia contenuto in alcunché
- il contenente è maggiore del
contenuto, mentre nulla può esser maggiore dellʼillimitato
- neppure è contenuto in se stesso
- sarebbero la stessa cosa il contenente e il contenuto
- lʼessere diventerebbe
duplice, cioè luogo e corpo
- essendo il contenente, luogo, e il contenuto,
corpo
- se non è in alcun luogo, non esiste
- Ma l'essere non può non esistere
- l'E. non è generato
- dim.
- L'essere non è nè eterno nè generato insieme
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né esiste ciò che non è;
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dim. 1
- supposto che il non essere sia, esso insieme sarà e non sarà
- in quanto è concepito come non essere, non sarà, ma in quanto esiste come non esistente, a sua volta esisterà
- è assolutamente assurdo che una cosa insieme sia e non sia
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dim. 2
- ammesso che il non essere sia, l’essere non esisterà più
- se del non essere si predica l’essere, dell’essere si predicherà il non essere
- essere e non essere sono cose contrarie tra loro
- ma l’essere in nessuno modo può non essere
- è assurdo che l'essere non sia
-
né esiste l’essere e il non essere insieme
- dim.
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2) se anche alcunché esiste, non è comprensibile all’uomo;
- dim.
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3) se pure è comprensibile, è per certo incomunicabile e inspiegabile agli altri
- dim.