1. PATOLOGIE MIELINA
    1. 1arie P. DEMIELINIZZANTI
      1. condizioni in cui cause ancora non note provocano distruzione mielina
      2. SM
        1. DIAGNOSI
          1. CLINICA
          2. IMAGING
          3. RM
          4. sequenze T2 con il liquor nero
          5. (tecnica flair) con la presenza di placche sclerotiche di colore bianco
          6. MDC permette vedere potenziamento -placche bianche
          7. NB. il potenziamento è molto più sensibile dell'attività clinica di M (gen 1 placca su 6 da sintomi clinici)
          8. PLACCA ACUTA
          9. in T2
          10. lesione iperintensa
          11. questa alterazione resta iperintensa senza potenziamento anche quando la placca si spegne
          12. in T1
          13. quando si spegne resta un ipointensità
          14. PLACCA CRO
          15. FORMA placche ovoidali e perp asse lungo cervello
          16. LOCALIZZAZIONE adiacenti ai ventricoli, coinvolgimento corpo calloso e del n.ottico
          17. CRITERI DI DISSEMINAZIONE SPAZIALE E TEMPORALE
        2. MONITORAGGIO ATT DI MALATTIA
          1. RM ogni anno
        3. DIAGNOSI DIFF con ischemie nell'anziano
          1. lesioni ischemiche, non a livello corpo calloso
    2. 2arie P. DISMIELINIZZANTI (leucodistrofie)
      1. alterazioni metaboliche (carenza di E.) che permettono di mantenere integra la mielina - PEDIATRICHE
  2. NEOPLASIE CEREBRALI
    1. CLASSIFICAZIONE
      1. CELL DI O
        1. MENINGI
          1. meningiomi
        2. NEUROEPITELIALI
          1. astrocitomi / gliomi
        3. NEURONI
          1. gliomi
      2. LOCALIZZAZIONE
        1. INTRASSIALI (all'int parenchima cerebr)
          1. BENIGNE
          2. delezione 1P 19Q
          3. astrocitoma pilocitico (bambini)
          4. ganglioglioma
          5. MALIGNE
          6. mutazioni molecolari IDH1
          7. astrocitoma diffuso
          8. glioblastoma
          9. ependimoma
          10. oligodendroglioma
          11. POTENZIAMENTO indice di malignità
          12. eccezione astrocitomi 1° grado (indice di benignità)
          13. diversi GRADING
          14. BASSO GRADO BENIGNO
          15. astrocitoma
          16. 2° GRADO con sopravvivenza 10-15 anni
          17. astrocitoma
          18. 4° GRADO con sopravvivenza 1-2 anni con RECIDIVA 100% dei casi
          19. glioblastoma
        2. EXTRASSIALI (dentro scatola cranica ma all'est parenchima) (possono comprimere)
          1. BENIGNI
          2. meningioma
          3. segnali variabili in T1 e T2
          4. comporta iperostosi dell'osso
          5. possono infiltrare nelle grosse vene come il seno longitudinale superiore
          6. neurinoma (schwannoma- O nCRA)
          7. cisti aracnoidee
          8. TRATTAM CHI ---> GUARIGIONE COMPLETA
          9. MALIGNI
          10. meningioma atipico o maligno gr2-3
          11. Schwannoma maligno
          12. sarcoma meningeo
          13. carcinomi metastatici
      3. DIAGNOSI ISTOLOGICA
        1. GRADING (malignità lesione)
          1. gr 1
          2. tumore circoscritto
          3. gr 2
          4. tumore che al potenziamento non prende contrasto
          5. gr 3
          6. potenziamento post mdc
          7. TUM MALIGNO/ANAPLASTICO
          8. metastasi
          9. TUMORI CHE M: POLMONE, MAMMELLA, MELANOMA, COLON, PROSTATA
          10. Criterio della molteplicità per DIAGN DIFF con gliomi
          11. le M sono multiple rispetto ai gliomi
          12. gr 4
          13. potenziamento con A di necrosi
          14. gliobastoma
    2. EX DI ELEZIONE x diagnosi
      1. RM con MDC
        1. in T1
          1. il più delle volte ISO/IPOINTENSE + con mdc (gadolino) IPERINTENSE
        2. in T2
          1. LES IPERINTENSE (H2O o edema)
        3. FLAIRE
        4. DWI
      2. TC EX DI 2° LIV
        1. senza mdc
          1. IPOD
          2. tumori con alto contenuto liquido o edema (gliomi, metastasi con necrosi)
          3. ISOD
          4. tumori solidi poco distinguibili dal tess cerebr normale
          5. IPERD
          6. tumori calcificati (oligodendogliomi)
          7. tumori emorragici
        2. con mdc
          1. IPERDENSITA' x tumori con alta vasco e BEE alterata
    3. SINTOMI variabili e aspecifici
  3. URGENZE TRAUMATICHE (TRA CRANICI)
    1. EX DI ELEZ IN PS
      1. TC
        1. fratture ossee
        2. ematomi tess molli
        3. emorragie e lesioni cerebrali
    2. EMATOMI POST TRAUMATICI
      1. E. EPIDURALE
        1. tra O teca cranica e DURA MADRE
        2. ROTTURA A MENINGEA MEDIA (walk and die)
          1. vaso ad alta pressione quindi l'E si alimenta rapidamente fino a provocare la morte se non trattati tempestivamente
        3. TC IPERDENSO con morfo tipica a lente biconvessa
      2. E. SOTTODURALE
        1. tra la DURA e ARACNOIDE
        2. ROTTURA VV a ponte su S CERVELLO
          1. ingrandimento più lento e meno grave di quello epidurale, con una sintomatologia che peggiora nel tempo
        3. ACUTO / CRONICO
        4. TC SEGNALE VARIABILE
          1. ACUTO
          2. IPERDENSITA' a lente concava, morfo a semiluna
          3. CRO
          4. S perde la d diventando IPODENSO
          5. tipico dell'anziano, sogg che prendono anticoagulanti e sogg alcolisti
    3. LESIONI INTRASSIALI
      1. DANNO ASSONALE DIFFUSO
        1. TRAUMA INDIRETTO (shakeramenti) con danno e deformazione assoni e piccole lesioni microemorragiche a liv sost bianca sotto corticale, corpo calloso e tronco e.
        2. RM per vedere lesioni
      2. CONTUSIONE CORTICALE
        1. TRAUMA DIRETTO, con possibili emorragie e lesioni da contraccolpo
          1. zona frontale + fronto basale + temporali
      3. EDEMA CEREBRALE
        1. TC con MDC x documentare morte cerebrale
  4. URGENZE VASCOLARI (PATO CEREBRO VASCO)
    1. SINTOMATOLOGIA SIMILE ISC + EMO (esclusa ESA)
      1. ISCH
        1. deficit neuro focale improvviso/graduale
        2. assenza cefalea severa
        3. st di cos spesso conservato (tranne ictus massivo o isch tronco e)
      2. EMO
        1. insorgenza improvvisa di sintomi (mal di testa grave e ipertensione)
        2. sintomi neuro focali
        3. alterazione st di cos
        4. vomito e segni di irritazione meningea (ESA)
      3. ESA
        1. CEFALEA A COLPO DI TUONO
        2. RIGIDITA' NUCALE
        3. CONFUSIONE
        4. COMA/STUPOR
    2. 80% ICTUS ISCHEMICO
      1. TERAPIA
        1. TRATTAM ENDOVASCO
          1. TROMBOLISI con farmaco RTPA eff 4h dopo esordio
        2. TROMBOECTOMIA MECC
          1. FIBRINOLISI VENOSA eff 6-24H
          2. STENT RETRIVER
          3. TROMBOASPIRAZIONE
          4. parametri ceretzza occlusione: ANGIO-TC endovena con mdc + NIHSS>6 + ASPECTS <6
      2. TC IN F ACUTA normale
        1. TC dopo 12-24H (F. SUB ACUTA) IPODENSA
      3. EX ch permette di visualizzare il trombo, specialmente in F. acuta
        1. RM con seq di DIFFUSIONE
          1. lesione isch IPERINTENSA in F. ACUTA (x > H2O intracellulare)
          2. IPOMOB H2O - DIFFUS limitata - RM IPERINTENSA
          3. (in tess pato, edema citotossico, tumori cell)
          4. > H2O in brain - TC IPODENSITA'
          5. (ischemie, tumori, infiammazioni
        2. RM con seq T2 FLAIRE
          1. per rilevare edema o emorragia
    3. 20% ICTUS EMORRAGICO (emo cerebrali)
      1. TC: A IPERDENSA
        1. S invade gli S sub aracno, diffonde attorno al cervello
        2. PERICOLOSO pk l'edema che si forma può comprimere le strutture adiacenti
      2. 14% E. INTRACRANICHE/INTRAPARENCHIMALI
        1. Sede tipica (EMO IPERTENSIVE)
          1. nuclei della base (anziano)
        2. Sede atipica (EMO NN IPERTESIVE)
          1. zona lobare, sottocorticale (giovani)
        3. ANGIO-TC URGE PS x cercare malformazioni
      3. Complicanze
        1. ACU
          1. RISANGUINAMENTO
          2. VASOSPASMO
        2. CRO
          1. IDROCEFALO NORMOTESO (dopo ESA)
          2. H2O intorno ai ventricoli - IPERINTENSITA'
      4. 5% E. SUBARACNOIDEE (ESA) - rara!
        1. TRAUMATICA
          1. superficiale
        2. NON TRAUMATICA
          1. Base, Poligono di Willis
          2. rottura aneurisma
          3. TC: IPERDENSITA'
          4. ANGIO-TC IN URG: documenta dilatazione aneurismatica
          5. 2° scelta in URGE ANGIO-RM con seq TOF (time of flight) x pz con controindicazioni alla tc
          6. ECODOPPLER stenosi o ostruzioni aa carotidee o vv
          7. malformazioni vascolari
        3. TERAPIA max 12-24h dopo
          1. CHI - CLIPPING
          2. giovani
          3. ENDO - COILING
          4. DEVIATORI DI FLUSSO (flow deverter)
    4. DIAGNOSI DIFF IN PS
      1. TC IN ACUTO senza MDC
        1. ISCH
          1. 1° ore NORMALE - A IPODENSA nera
        2. EMO
          1. A IPERDENSA bianca