1. 1) Pentecoste: inizia a diffondersi il Cristianesimo
  2. 2) Numerosi ebrei, fin dai primi giorni si convertono
  3. 3) Cresce molto forte l'opposizione delle autorità religiose ebree contro i cristiani
    1. Perchè? La forte e immediata opposizione contro i cristiani avviene per diversi motivi: sia nel riscontrare come già in poche settimane a Gerusalemme diverse migliaia di ebrei si convertono al Cristianesimo, ma di fondo essa è legata al ritenere "blasfemi" coloro che credono che Gesù sia il Cristo e Figlio di Dio.
  4. 4) Il Cristianesimo, grazie all'opera degli apostoli, inizia a diffondersi fuori dalla Palestina, fino a Roma, nel cuore dell'impero
  5. 5) A Roma iniziano diverse "ondate" di persecuzioni contro i cristiani
    1. Perchè? Le persecuzioni contro i cristiani avvennero per due motivi principali: (1) perchè i cristiani, giunti a Roma, non praticavano i riti religiosi "pagani" cui erano dediti i romani. (2) perchè non praticavano alcun "culto" all'imperatore romano, un atto dovuto per esaltarne la figura.
    2. Una delle persecuzioni più violente fu quella del 64 dC, quando i cristiani vennero accusati dall'imperatore Nerone di aver appiccato il grande incendio che devastò Roma. Nel corso della persecuzione vennero uccisi Pietro e Paolo.
  6. Approfondimento: i martiri cristiani
    1. (dal greco) Martire = Testimone
    2. Il primo martire cristiano fu Stefano, uno dei sette diaconi (diacono=colui che si mette al servizio) scelti dagli apostoli. Del suo martirio si parla negli Atti degli Apostoli, dove si narra che presente all'episodio (come persecutore) vi era anche Saulo (che poi riceverà il nome di Paolo)
    3. Chi sono i martiri cristiani? Coloro che perdono la propria vita (perchè uccisi) nell'opera di testimoniare e diffondere il Vangelo (=la buona notizia, il messaggio) di Gesù.
    4. Ai giorni nostri, ogni 24 marzo vi è la memoria dei Missionari Martiri, cioè dei missionari (preti, suore o laici) uccisi ogni anno nel portare il messaggio di Gesù in varie parti del mondo e nell'operare a fianco dei poveri.